1 00:00:03,000 --> 00:00:09,000 Gli astronomi sanno quanto siano comuni i pianeti oltre il Sistema Solare 2 00:00:10,000 --> 00:00:15,000 Ma è molto difficile osservare questi pianeti e ancora più difficile studiarli 3 00:00:16,000 --> 00:00:19,000 Fortunatamente c'è un trucco intelligente 4 00:00:19,000 --> 00:00:22,000 che aiuta a separare il flebile bagliore di un pianeta 5 00:00:22,000 --> 00:00:25,000 da quello abbagliante della sua stella madre 6 00:00:26,000 --> 00:00:31,000 e che sfrutta la polarizzazione della luce riflessa dal pianeta. 7 00:00:33,000 --> 00:00:39,000 Questo metodo permetterà ai futuri strumenti del VLT (Very Large Telescope) dell'ESO, in Cile, 8 00:00:39,000 --> 00:00:43,000 e dell' E-ELT (European Extremely Large Telescope), 9 00:00:43,000 --> 00:00:46,000 di osservare pianeti altrimenti invisibili 10 00:00:46,000 --> 00:00:51,000 e anche di cercare tracce di vita fuori dal Sistema Solare. 11 00:00:56,000 --> 00:00:58,000 Questo è 'ESOcast! 12 00:00:59,000 --> 00:01:02,000 La scienza più innovativa e la vita dietro le quinte dell’ESO, 13 00:01:02,000 --> 00:01:05,000 l’Osservatorio Europeo Australe. 14 00:01:05,000 --> 00:01:08,000 Esplorando l'ultima frontiera con il nostro ospite Dr J, 15 00:01:08,000 --> 00:01:12,000 e cioè il Dr Joe Liske. 16 00:01:13,000 --> 00:01:18,000 In questo episodio di ESOcast parleremo di una proprietà molto speciale della luce 17 00:01:18,000 --> 00:01:22,000 e di come possiamo usarla per rilevare pianeti attorno ad altre stelle. 18 00:01:23,000 --> 00:01:28,000 E parleremo anche di un nuovo strumento che sfrutterà questa caratteristica: 19 00:01:28,000 --> 00:01:30,000 il cercatore di pianeti SPHERE 20 00:01:30,000 --> 00:01:35,000 che sarà installato sul VLT dell'ESO agli inizi del 2014. 21 00:01:39,000 --> 00:01:42,000 la luce è un onda elettromagnetica. 22 00:01:44,000 --> 00:01:49,000 Di solito, il piano su cui giace l'onda luminosa può avere qualsiasi direzione, 23 00:01:49,000 --> 00:01:53,000 ma, a volte, una direzione è più probabile delle altre 24 00:01:53,000 --> 00:01:56,000 e, in questo caso, si dice che la luce è polarizzata. 25 00:01:56,000 --> 00:02:01,000 Diversi telescopi ESO sono in grado di misurare questa polarizzazione 26 00:02:01,000 --> 00:02:06,000 offrendo interessanti opportunità per studiare oggetti distanti, 27 00:02:06,000 --> 00:02:10,000 inclusi i pianeti attorno alle loro stelle ospiti. 28 00:02:14,000 --> 00:02:16,000 Si prenda una qualsiasi stella in cielo. 29 00:02:16,000 --> 00:02:20,000 E' possibile che questa stella ospiti diversi pianeti. 30 00:02:21,000 --> 00:02:25,000 Uno di questi pianeti potrebbe anche essere simile alla Terra. 31 00:02:26,000 --> 00:02:31,000 Ma questi pianeti sono molti difficili da individuare nella luce abbagliante della stella 32 00:02:31,000 --> 00:02:34,000 perché sono miliardi di volte più deboli di essa. 33 00:02:37,000 --> 00:02:42,000 Per fortuna possiamo usare la polarizzazione per sbrogliare questa debole luce 34 00:02:42,000 --> 00:02:46,000 dalla luce abbagliante della stella ospite. 35 00:02:46,000 --> 00:02:49,000 Come funziona quindi? 36 00:02:49,000 --> 00:02:54,000 In molti casi la luce che riceviamo dal pianeta è effettivamente luce stellare riflessa 37 00:02:54,000 --> 00:02:57,000 che viene diffusa nella sua atmosfera. 38 00:02:57,000 --> 00:03:02,000 Il processo di diffusione produce luce polarizzata proprio come la luce 39 00:03:02,000 --> 00:03:05,000 che riceviamo dai cieli azzurri qui sulla Terra. 40 00:03:05,000 --> 00:03:08,000 Il punto è che noi possiamo misurare questa polarizzazione, 41 00:03:08,000 --> 00:03:11,000 cioè l'allineamento preferenziale della luce, 42 00:03:11,000 --> 00:03:14,000 causato dalla diffusione nell'atmosfera del pianeta, 43 00:03:14,000 --> 00:03:18,000 usando strumenti all'avanguardia montati su grandi telescopi. 44 00:03:21,000 --> 00:03:23,000 Un tale strumento 45 00:03:23,000 --> 00:03:25,000 - chiamato SPHERE - 46 00:03:25,000 --> 00:03:31,000 è stato costruito e verrà installato sul VLT dell'ESO nel 2014. 47 00:03:33,000 --> 00:03:36,000 SPHERE prenderà immagini di esopianeti. 48 00:03:36,000 --> 00:03:39,000 Userà sia la polarimetria 49 00:03:39,000 --> 00:03:43,000 che altri metodi per eliminare la schiacciante luce proveniente dalla stella 50 00:03:43,000 --> 00:03:47,000 e permettere, quindi, alla flebile luce dei pianeti orbitanti 51 00:03:47,000 --> 00:03:51,000 di essere catturata e analizzata. 52 00:03:54,000 --> 00:03:59,000 Il primo punto è avere un telescopio grande come è VLT 53 00:03:59,000 --> 00:04:01,000 capace - in linea di principio - 54 00:04:01,000 --> 00:04:03,000 di catturare immagini che siano dettagliate a sufficienza 55 00:04:03,000 --> 00:04:08,000 da permettere di individuare ciascun pianeta vicino alla stella. 56 00:04:09,000 --> 00:04:13,000 Ma la nostra atmosfera terrestre offusca la vista 57 00:04:13,000 --> 00:04:18,000 così che serve anche un sistema ottico intelligente - ottiche adattive - 58 00:04:18,000 --> 00:04:22,000 per eliminare questo effetto di offuscamento il più possibile 59 00:04:22,000 --> 00:04:26,000 e far cadere la maggior parte della luce stellare in un singolo punto brillante. 60 00:04:27,000 --> 00:04:32,000 Il centro del punto brillante è quindi eliminato interponendo una maschera 61 00:04:32,000 --> 00:04:37,000 al fascio di luce evitando così che i deboli oggetti vicini ne siano sommersi. 62 00:04:38,000 --> 00:04:43,000 Ma anche dopo tutti questi trucchi resta un alone di luce stellare 63 00:04:43,000 --> 00:04:46,000 sempre molto più brillante dei pianeti che stiamo cercando. 64 00:04:47,000 --> 00:04:51,000 Tuttavia questo alone non è polarizzato, 65 00:04:51,000 --> 00:04:55,000 mentre lo è, generalmente, quello che ci arriva dai pianeti. 66 00:04:58,000 --> 00:05:00,000 Il nuovo strumento SPHERE 67 00:05:00,000 --> 00:05:04,000 sarà capace di distinguere il debole segnale luminoso polarizzato del pianeta 68 00:05:04,000 --> 00:05:06,000 dall'alone stellare non polarizzato. 69 00:05:06,000 --> 00:05:09,000 Questo trucco - insieme a molti altri - 70 00:05:09,000 --> 00:05:15,000 aiuterà SPHERE a catturare immagini di pianeti di tipo gioviano attorno ad altre stelle. 71 00:05:18,000 --> 00:05:23,000 Tuttavia, non vogliamo immagini solo di pianeti giganti, 72 00:05:23,000 --> 00:05:28,000 noi vorremo anche rilevare pianeti rocciosi più piccoli vicini alla loro stella ospite. 73 00:05:28,000 --> 00:05:31,000 Ma per fare questo abbiamo bisogno di un telescopio MOLTO più grande, 74 00:05:31,000 --> 00:05:36,000 uno che raccolga ancora più luce e fornisca immagini sempre più dettagliate: 75 00:05:36,000 --> 00:05:42,000 Il telescopio da 39 metri chiamato European Extremely Large Telescope, o E-ELT. 76 00:05:42,000 --> 00:05:48,000 Questo enorme telescopio sarà equipaggiato con strumenti di prossima generazione per l'imaging di esopianeti. 77 00:05:50,000 --> 00:05:56,000 Essi useranno la stessa tecnica di SPHERE ma a un livello superiore. 78 00:05:56,000 --> 00:06:00,000 Usando la polarimetria, insieme ad altri metodi, 79 00:06:00,000 --> 00:06:03,000 gli astronomi saranno in grado di avere immagini di pianeti rocciosi 80 00:06:03,000 --> 00:06:07,000 nelle zone di abitabilità attorno a stelle vicine. 81 00:06:07,000 --> 00:06:12,000 Il segnale polarizzato darà agli astronomi anche indizi vitali 82 00:06:12,000 --> 00:06:16,000 sulla presenza di oceani, nuvole o acqua liquida sul pianeta. 83 00:06:17,000 --> 00:06:20,000 E, per i pianeti più grandi di tipo gioviano, 84 00:06:20,000 --> 00:06:24,000 sarà possibile studiarne la luce con un dettaglio tale 85 00:06:24,000 --> 00:06:27,000 da essere in grado di vedere come è effettivamente fatto il pianeta. 86 00:06:28,000 --> 00:06:33,000 Lo scopo ultimo è quello di individuare, un giorno, tracce di vita 87 00:06:33,000 --> 00:06:36,000 su mondi fuori dal Sistema Solare 88 00:06:36,000 --> 00:06:42,000 trovando presenza di ossigeno, o le tipiche tracce verdi della vegetazione.™ 89 00:06:47,000 --> 00:06:52,000 Cercare gli esopianeti con la luce polarizzata potrebbe essere la chiave di volta 90 00:06:52,000 --> 00:06:56,000 per fornirci le prime prove di vita extraterrestre. 91 00:06:57,000 --> 00:07:00,000 Qui è Dr J che vi parla per ESOcast. 92 00:07:00,000 --> 00:07:03,000 Arrivederci alla prossima per un'altra avventura cosmica. 93 00:07:12,000 --> 00:07:15,000 Trascrizione di Phillip Keane; 94 00:07:15,000 --> 00:07:18,000 traduzione di Caterina Boccato