This is, to my best memory , the text of the song sung at the end of the last episode of the Italian TV series "Pinocchio", broadcast in the seventies and starring an unforgettable Nino Manfredi in the role of Pinocchio's father. He also sings this song. Unfortunately I do not know the author.


Come e' triste l'uomo solo, che si guarda nello specchio,
ogni giorno un pò più  vecchio, che non sa con chi parlare,
passa giorno dopo giorno, senza avere, senza dare,
quando il sole va a dormire ed il cielo si fà scuro, 
resta solo una candela ed un ombra sopra il muro.

Per non essere più solo mi son fatto un burattino,
per avere l'illusione di esser padre di un bambino,
che mi tenga compagnia, senza darmi grattacapi,
che non usi la bugia, come pane quotidiano
e che adesso che son vecchio possa darmi anche una mano.

Come é stato lo sapete, é la storia di Pinocchio,
naso lungo e capo tondo,
che va in giro per il mondo, che pretende di sognare 
e su tutto ragionare.

Chi mi dice di ascoltarlo, chi mi dice di punirlo,
ma io non so che cosa fare, non e' facile educare,
lui non vuole andare a scuola, lui non vuole lavorare
debbo dirvi in confidenza che com'è non mi dispiace
m'è riuscito proprio bene, più lo vedo e più mi piace.